Angelo Denaro è nato a Palermo dove vive e lavora. Ha
compiuto gli studi presso l'Istituto Statale d'Arte e l'annesso
Magistero d'Arte sotto la guida di Alfonso Amorelli che lo prepara alla
tecnica dell'affresco. Successivamente completa gli studi presso
l'Accademia di Belle Arti nella sezione Decorazione pittorica. In
seguito lavora per alcuni anni anche nel campo pubblicitario e soggiorno
in Francia e Spagna; ritorna in Sicilia dove ottiene la Cattedra di
Educazione Artistica nelle Scuole Medie Statali e, successivamente,
quella di Discipline Pittoriche presso l'Istituto Statale d'Arte di
Palermo, che mantiene fino al 2002.La critica più qualificata si è
occupata della sua pittura, in varie occasioni, sottolineando il
costante impegno dell'artista nel messaggio ecologico. Numerose le
presenze in mostre in Italia (Alcamo, Bagheria, Bologna, Brescia,
Campobello di Mazara, Castel di Tusa, Catania, Cinisi, Firenze, Marsala,
Monreale, Palermo, Piano Vetrale, Roma, Termini Imerese, Villabate) e
all'estero (Madrid, Beckum, Ville d'Osny, Rutherford, York, laguna
Beach, New York). Recenti le partecipazioni alle fiere d'arte
contemporanea di Cremona e Forlì. Di lui hanno scritto: Dino Ales,
Claudio Alessandri, G.F. Alliata, Franco Amodeo, Carlo Battaglia, Albano
Rossi, Lella Calvoruso, Francesco Carbone, Francesca Cimò Impalli,
Nicolò D'Alessandro, Pietro Comite, Carmelo Cortese, Achille Dall'Aglio,
Alfredo Morsale Di Vita, Gemma Salvo Barcellona, M.P. Ferlazzo, Melo
Freni, Toti Garaffa, Aldo Gerbino, Pino Giacopelli, Giacomo Giardino,
Francesco Giunta, Franco Grasso, Helmut Hahnel, June Kelly, Giuseppe la
Monica, F. La Paglia, Piero Longo, Elio Marcionò, Baldossarre Messina,
Benedetto Messina, C. Milet, Tony Morsella, Mariano Pace, Marcello
Palminteri, Giulio Perret, Antonino G. Perricone, Maria Pomo Basile,
Gianni Pumo, Edoardo Rebulla, Anke Roggenkamp, Mario Rosolino, Giuseppe
Servello, Roberto Urso, Paolo Turturro, Armando Vaccarella, Lucio Zinna.
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private italiane e
straniere. Referenze presso il Museum di Bagheria e Addaura Graffiti di
Palermo. |