Gambino Giuseppe

Giuseppe GAMBINO nasce a Vizzini (CT) il 06 ottobre 1928.
L’approccio con l’arte avviene già con l’infanzia, trascorsa negli
appartamenti del Palazzo Ducale di Mantova prima, e nella Galleria
Estense di Modena in seguito, per l’attività del padre, funzionario
della Soprintendenza alle Belle Arti.
Nel 1945 lavora come tipografo a Bologna. Autodidatta, si dedica
inizialmente al campo grafico e pubblicitario.
Dopo Modena, Milano e Bologna, nel 1954 incontra Venezia. Vivrà in
questa città sino al 1963 dedicandosi interamente alla pittura. Nel
1963, con la famiglia, si trasferisce a Preganziol dove restaura una
vecchia casa di campagna che diviene anche il suo studio.
La morte lo coglie il 7 gennaio 1997.
La famiglia, nel rispetto del sentimento del maestro, continua a
risiedere in quell’abitazione di via Baratta Vecchia ormai diventata la
meta di galleristi e di quanti hanno con l’arte un rapporto
confidenziale. L’importanza della figura artistica di Giuseppe GAMBINO è
testimoniata dagli scritti di numerosi altri artisti di riconosciuta
fama, di scrittori, critici e storici d’arte. Da non dimenticare, per
citarne alcuni, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Gianquinto, Alfonso
Gatto, Guido Perocco e molti altri.
Postumo, il primo volume del Catalogo Generale dell’Opera di Giuseppe
GAMBINO, contiene saggi critici di Pietro ZAMPETTI e di Paolo RIZZI. Per
far fronte alle numerose richieste provenienti dai collezionisti, è
stato predisposto anche un volume dedicato esclusivamente ai alle opere
su carta, tecnica particolarmente cara al maestro.
Innumerevoli sono le mostre personali e collettive a cui ha partecipato
sia in campo nazionale che internazionale dal 1954 al 1989. Nell’aprile
del 2000, presso la prestigiosa sede espositiva di Casa dei Carraresi in
Treviso, è stato tributato un ulteriore omaggio alla sua opera con una
mostra retrospettiva che ha avuto ampi apprezzamenti.
Nel gennaio 2001 è stata costituita l’Associazione amici di Giuseppe
Gambino con lo scopo principale di valorizzare, diffondere e
salvaguardare l’opera del Maestro, istituendo una specifica commissione
peritale e curando la redazione del Catalogo Ragionato della produzione
pittorica e grafica di Giuseppe Gambino. |