L'esperienza
figurativa di Nino Leotti, pittore residente e operante a Barcellona
Pozzo di Gotto (Messina), è stata riconosciuta e conclamata a Milano e
Roma sulla scia del celebre movimento di “Corrente” che non aveva
esaurito le sue influenze alla fine degli anni Cinquanta. Lo stesso
artista parla del suo legame con il neorealismo, dei suoi incontri a
Milano con Migneco e Beniamino Joppolo, del suo studio in via Margutta a
Roma dove entrò in rapporti di amicizia con Cesare Zavattini. Il pittore
racconta inoltre come nasce a Messina la scanzonata Accademia della
Scocca. Lo scrittore Guglielmo Petroni racconta un aneddoto sulla
Scocca, mentre il critico Marcello Passeri spiega perché la città dello
Stretto negli Cinquanta e Sessanta era all'avanguardia nazionale in
campo artistico e letterario.
L'ombrello, 1974 - Nino Leotti
Tratto dal sito www.sergiopalumbo.com |